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Foto Santa Severina:
2012, 2009, 2008
Municipio

Santa Severina è situato nella Calabria nella Provincia di Crotone. Confina con i comuni di: Roccabernarda, Rocca di Neto, Caccuri, Belvedere di Spinello, San Mauro Marchesato, Castelsilano e Scandale.

Nel V secolo a. C. il comune di Santa Severina, documentato come città dell’Enotria, è conosciuto con il nome greco di Siberene. In seguito il nome viene latinizzato in Severiana – Severina e con l’avvento dei Bizantini in Santa Severina. Posta su un esteso spuntone roccioso, a 26 km. da Crotone, Santa Severina domina la valle del fiume Neto. Oggigiorno, grazie al suo notevole patrimonio architettonico e storico, è stato riconosciuto come uno dei “borghi più belli d’Italia”. Il 29 ottobre si festeggia il Patrono, Sant'Anastasia.

Indice

Da Vedere

Edicola votiva
  • Castello (XI secolo). Eretto dai Normanni, sotto la guida di Roberto il Guiscardo, sorge sul “kastron” – “oppidum” bizantino. Fu ampliato da Federico II nel XIII secolo. Trattasi di un torrione quadrato con quattro torri cilindriche a loro volta costeggiate da quattro bastioni sporgenti. E’ cinto da mura merlate e, su tre lati, circondato da un fossato. Durante i lavori di restauro, sono stati ritrovati nei labirinti sotterranei e nelle scuderie del castello materiali risalenti all’età greca, forse dell’antica acropoli Siberene, i resti di una necropoli e di chiesa bizantina. Le decorazioni a stucco e i dipinti barocchi dei grandi saloni del castello sono opera di Francesco Giordano.
  • Palazzo Arcivescovile
  • Piazza Campo con il Municipio e la Cattedrale di Santa Anastasia
  • Biblioteca Comunale
  • Giardini di Piazza Vittorio Emanuele III
  • Belvedere, (1535) costruito da Galeotto Carafa, si affaccia su tutto il Marchesato fino a Crotone e al Mar Ionio

Edifici Religiosi

  • Cattedrale di Santa Anastasia, Concattedrale dell’Arcidiocesi di Crotone e Santa Severina, fu eretta nella seconda metà del XIII secolo da Ruggiero Stefanunzia. Ha pianta basilicale a croce latina a tre navate e affreschi laterali. All’interno l’amone in marmo del XVII secolo e il crocifisso ligneo del ‘400 attualmente esposto nel museo diocesano
  • Battistero Bizantino, (VIII-IX secolo) a pianta circolare con croce greca inserita e con otto colonne, una diversa dall’altra. Gli affreschi all’interno risalgono al X-XII secolo. Al centro vi è il fonte battesimale. In origine era un martyrium e solo in seguito fu adibito a battistero. E’ il più antico monumento bizantino della Calabria ed è l'unico battistero bizantino pervenuto ai nostri giorni ancora sostanzialmente integro
  • Chiesa di Santa Filomena (XI secolo) di architettura tardo bizantina
  • Chiesa di S. Antonio (600) con portale in tufo. All’interno si trova il sacello dei duchi Sculco e due cicli di affreschi che narrano la vita di San Francesco d’Assisi e di Sant’Antonio da Padova
  • Chiesa di santa Maria del Pozzo
  • Chiesa dell’Addolorata (epoca pre-normanna) con altare in stile barocco meridionale
  • Chiesetta di Santa Lucia in parte distrutta dal terremoto del 1783

Musei

  • Museo Diocesano (Palazzo Arcivescovile)- all’interno argenti quali lo spillone barocco, il braccio reliquiario della patrona Santa Anastasia, icone e dipinti famosi.
  • Museo archeologico all’interno del Castello in cui sono esposti i ritrovamenti degli scavi e collezioni archeologiche del territorio limitrofo.

Biblioteche

  • Biblioteca arcivescovile, Piazza Campo

Lapidi Commemorative

Vetrata in Cattedrale

Bibliografia

  • Santa Severina: la storia e le sue campane, Pino Barone, Editore Duemme (1991)
  • Santa Severina nella vita calabrese dai tempi più remoti ai giorni nostri, S. Bernardo (1960)

Galleria Foto

Link.pngVedi Anche: Lista Foto Santa Severina